Nel Medioevo, qui sorgeva un podere signorile, la dimora di una famiglia nobile: i von Sparrenberg. Nei secoli successivi, lo Spornberg è passato nelle mani di numerose famiglie del Renon, tanto che della dimora nobiliare di un tempo sono rimasti un maso parzialmente in rovina, l’edificio annesso e il fienile. Desideravamo conservare il più possibile queste antiche mura pregne di storia, integrandole con nuovi dettagli, nostri e della regione. Ora, nei campi intorno al maso piantiamo nuovamente frumento e patate, mentre nel nuovo vigneto maturano i nostri vitigni di Pinot. 

Siamo agricoltori, viviamo della natura. Anche allo Spornberg si percepisce la nostra sostenibilità, vissuta perfino quando questo termine non era ancora stato coniato. Abbiamo allestito gli appartamenti con il legno dei nostri boschi e le pietre naturali dell’Alto Adige. Il 100% dell’energia proviene da fonti rinnovabili, con i residui di legname - risultato della nostra gestione forestale - alimentiamo la caldaia a cippato, mentre un impianto fotovoltaico ci fornisce corrente e acqua calda. La prima colazione e il negozio del maso offrono solo specialità, frutto del nostro lavoro o di piccoli produttori dei dintorni. Apprezziamo i doni della regione e ci adoperiamo per limitare il più possibile la nostra impronta ecologica.